Il Tuccin sarà stata una proprità del Marchese Tucci?


- Il Tuccin a san Gines e di C. -


Il  palazzo Tucci a Lucca

Nel XV secolo Tuccio Tieri, di Fucecchio, si trasferì a Lucca, dove s'inserì bene negli affari, accumulò soldi e proprietà e cambiò il cognome in Tucci. Iniziò così l'irresistibile ascesa di censo per il casato, che riuscì ad accrescere sempre di più il suo patrimonio. I suoi segreti? Fiuto negli investimenti, capacità di indovinare i matrimoni di interesse e maestria nell'amministrare i beni, tenendoli sempre uniti anche quando c'erano contrasti tra i parenti.

«Nei documenti - spiega Nelli - appaiono evidenti la formazione di tale patrimonio e la disponibilità di denaro investito anche nelle più modeste occasioni economiche, che consentivano una forte influenza della famiglia in ogni ambiente e strato sociale». Verso la fine del 1700 questo potere era più che mai radicato, così fu quasi naturale per Giuseppe Tucci cogliere l'occasione delle sue nozze per ostentarlo, trasformando radicalmente il vecchio palazzo medievale degli avi - ne sono rimaste poche tracce - in uno ancora più grande e del tutto innovativo.

Quando Tucci sposò Teresa Guinigi nel 1780, l'edificio risultava completato nella parte strutturale, mentre la parte decorativa fu terminata negli anni successivi, in particolare nell'appartamento estivo dove è evidente il passaggio dai motivi tardo-settecenteschi a quelli neoclassici. Da allora niente è stato ritoccato se non per essere risistemato agli inizi del 2000, quando Carlo Tucci riprese possesso del palazzo, dopo che a lungo la sua famiglia lo aveva dato in affitto a quella che un tempo era la Pretura.