A San Ginese di Compito gli Etruschi crearono nel VI -V secolo A.C. un villaggio lungo l'Auser, che in quel tratto scorreva sostanzialmente nel letto del Rogio

Grazie agli scavi effettuati nell'arco del decennio 1994-2004 per la realizzazione di alcuni collegamenti per la fornitura di metano da parte di SNAM, il triangolo di territorio paludigno compreso tra PAGANICO, PORCARI e giù fino al PADULE dei Bernardini, posto ai margini 

Fig.1 .  Immagine satellitare dell'ansa del ramo del Serchio dopo l'elaborazione per evidenziarne il  corso

orientali di  SAN GINESE DI COMPITO, è stato oggetto di sondaggi e studi da parte della Sopraintendenza  per i beni archeologici della Toscana , di cui all'epoca era Responsabile della Sopraintendendenza Giulio Ciampoltrini, che si è fatto carico anche di pubblicarne  una bellissima relazione intitolata UN PAESAGGIO ETRUSCO CON FIUMI E STRADA. L'ARCHEOLOGIA DI EMERGENZA 1994-2004, E L'AREA TRA FOSSA NERA E PAGANICO IN ETA' ETRUSCA (VI-V SECOLO A.C.), edita a cura della Provincia di Lucca nell'ambito delle iniziative LE DIMORE DELL'AUSER e del Progetto " LE 100 FATTORIE ROMANE DELLA PIANA DI LUCCA". 

Cosa hanno scoperto gli archeologi ? 

Sul lato destro dell'Auser

1. Il paleo-alveo di almeno un ramo dell'Auser, se non due, nell'area posta oltre la Ferrovia a sud-est di Paganico, risalente all'epoca etrusca.


fig.2 . Immagine odierna, satellitare di Google Hearth elaborata per la ricostruzione dei/del paleo-alveo


Confrontando la localizzazione proposta dal Ciampoltrini con il lavoro di M.Cosci " Dal Monte al mare evoluzioni idrorafiche", pubblicato nello stesso documento, sopra citato, dalla Provincia di Lucca, si ha l'impressione che il ramo/rami rilevati corrispondano ad un ansa ( vedi meglio fig.1), che l'Auser, proveniente da nord, cioè dal suo ramo orientale che si forma dalla biforcazione posta in località Borghetto, creava  a sud di Lucca prima di ripiegare verso sud, verso il lago di Bientina.


2. Pozzi e focolari sul dosso * di destra del fiume Auser a sud del Palazzaccio, fino ai campi del Bernardini, all'interno del territorio di San Ginese di Compito.

* Dosso : parte rilevata del bordo del fiume, formata da detriti portati dalla corrente, solitamente in un tratto piano o semipiano.

Secondo il Ciampoltrini, la consistenza dell'insedimento etrusco del VI e V secolo a.C. sul dosso dell'Auser, ampiamente dimostrata in altri settori della piana, trovò nel 1995 conferma anche nell'area sopra indicata: furono effettuate 8 aree di saggi per valutare la consistenza di stratificazioni di superficie percepite come " aree con frammenti fittili e tracce di strutture (ciottoli, laterizi, ecc. " ed in loro corrispondenza  furono reperite una sequenza di 8 aree con freuentazione etrusca. 



Tratto da Fig. 1 dell'opera citata di Giulio Ciampoltrini -
Siti con frequentazione etrusca sulla riva destra dell'Auser

saggio " 0" : pozzo e focolare

saggio "M" : resti di probabile focolare

saggio "L" ; pozzo o silo 

saggio " C" : vero e proprio focolare


Sul lato sinistro dell'Auser

Sul lato porcarese del fiume si rinvengono un pozzo circolare costituito da ciottoli legati da argilla e un tumulo circolare di 3-4 metri, risalente all'età etrusca arcaica, sul quali si era attestato un insediamento di epoca tardo-antica.

A nord dell'ingresso alle 100 Fattorie Romane , quindi a nord dell'ampia ansa del Rogio con andamento ovest- sud est, in una area definita CASA del LUPO, nel 2004 attraverso 3 saggi sono state rinvenute tracce di una strada di epoca etrusca che il Ciampoltrini definisce " manto glareato in eccelllenti condizioni di conservazione, della lunghezza di150 metri, lineare e diritta, con andamento Nord Ovest -Sud Est.