Saracino de Villora

E' una carta scritta su entrambi i lati del foglio.

Datazione (rilevata): 10 Novembre 1272

Carattere: privato
Traditio: originale
TopicaSaracino quondam Mathei de Villore, piviere di Compito, dà in perpetua locazione a Orsello e Giovanni germani quondam "Orsichi" tutte le terre, ed i poderi che teneva dall'Abbazia e monastero di Sesto posti per lo più ne' confini di Villora con obbligo di rendere ogni anno 4 staia di grano e 4 staia e 1/2 di miglio. nel chiostro dell'Abbazia suddetta / Sesto, nel chiostro dell'abbazia

Persone:
rogante: Guido di Orsetto di Bonacciano, notaio (signum: 1)
testimone: Prete Lupardo cappellano della chiesa di S. Colombano di Compito
testimone: Bartolomeo e Viviano quondam Bianconcelli de Compito

Regesto:
Guido Orsecti Bonacciani notaio, Saracino quondam Mathei de Villore piviere di "Compito", da' in perpetua locazione a Orsello e Giovanni germani quondam "Orsichi" tutte le terre, ed i poderi che teneva dall'Abbazia e monastero di Sesto posti per lo più ne'confini di Villora con obbligo di render ogni anno 4 staia di grano e 4 staia e 1/2 di miglio Actum nel chiostro dell'Abbazia suddetta.

Prete Lupardo cappellano della chiesa di S. Colombano di Compoto, Bartolomeo e Viviano quondam Binaconcelli de Compoto testimone 

Seguono varie autorizzazioni.