Enrico IV - il Privilegio ( diploma) delle Sei Miglia

 Statuimus etiam, ut a predict urbe infra sex miliaria castella non hedificentur, et si aliquis munire

presumpserit, nostro imperio et auxilio destruantur’.
Enrico IV fu una figura importante nella storia di Lucca e di San Ginese di Compito. 
Era il tempo della lotta per le investiture tra il Papato e l'imperatore, all'epoca Gregorio VII ed Enrico IV. Il vescovo di Lucca era Anselmo II, nominato dal papa per portare avanti la riforma della vita clericale, che doveva trasformare la vita clericale in una vita comunitaria e di preghiera. A Lucca i canonici di San Martino, che respiravano di questo clima di tensione e crisi del potere papale, appoggiati anche da una parte della oligarchia cittadina,  si indignarono difronte alle prediche del vescovo Anselmo II che tentava di volgerli ad una vita comunitaria. dove si tenne il Concilio per scomunicare  i canonici di San Martino in Lucca, tra cui il diacono Pietro, che guidava la rivolta e che poi sarà eletto Vescovo di Lucca con la cacciata di Anselmo II, Sant'Anselmo, che aveva tentato di riformare la Chiesa lucchese.
Nel 1084 Enrico IV tratta per primo di SEI MIGLIA LUCCHESI, dove proibisce la costruzione di castelli proprio con il decreto, il cd. Privilegio, sotto riportato, tratto dal M.G.H. Ne vuole fare una zona pacificata.