Un Lager esistito a Colle di Compito, alla fine della guerra

Ex Campo di Concentramento a Colle di Compito

Una possibile tappa da segnalare negli immediati dintorni di Lucca, nel Comune di Capannori, è l’ex campo di concentramento P.G. N. 60, aperto nel settembre del 1943 nella frazione di Colle di Compito.

 La storia del campo di concentramento inizia nella località detta “Il Pollino” nella proprietà dei Ravano (ex Gherardesca), come campo di prigionia per gli inglesi: siamo agli inizi degli anni ’40. 

Il luogo è sul finire del padule, sotto lo sguardo dell’ arroccato borgo di Castelvecchio e a due passi dalla ferrovia e dalla locale stazione di Colle, è la linea Lucca-Pontedera, che mette in collegamento le zone della Lucchesia con la Piaggio, tratto poi soppresso nel 1958. 

Li’ vicino, a qualche centinaio di metri dalle acque del lago, sorgeva anche la Badia di Sesto, i cui resti sono inglobati nella  Villa ex Ravano, ora di proprietà dei sigg. Garbin, oramai sommersa dalle ramaglie. 

Dopo il settembre del 1943 il campo viene destinato a prigionieri civili, politici e non, ebrei e sudditi di paesi nemici, tutti insieme in uno spazio ristretto, quello delle baracche, in totale promiscuità. 

Ad aggravare la situazione c’era il clima e la localizzazione dei campi: la vicinanza al padule, con il caldo, l’umidità ed i nugoli di zanzare d’estate.