CARTOGRAFIA STORICA DELLA PIANA LUCCHESE


1412. Carta catastale – (Archivio di Stato di Lucca, Deputazione sopra il nuovo Ozzeri, 3, Memorie sopra il Lago di sesto o di bientina, n.2) Una delle più antiche rappresentazioni del lago di Sesto.

 1435. La valdinievole con il lago-padule di Bientina - (Archivio di Stato di Lucca, Deputazione sopra il nuovo Ozzeri, n.3) Questa carta fu disegnata nell’occasione della decisione del governo fiorentino di ricostituire il Lago Nuovo di Fucecchio. L’attenzione del cartografo si concentra principalmente sulla zona umida fucecchiese con il suo emissario Usciana, lungo il quale si dispongono varie pescaie per la cattura delle anguille ed i tre mulini di Cappiano, di S.Croce e di S.Maria a Monte; gli ultimi due opifici di lì a poco furono distrutti per l’intralcio che arrecavano al deflusso delle acque nell’Arno. 

XV sec. Lago di Bientina - (Archivio Storico di Lucca, Offizio sopra il padule di Sesto, filza 46, mappa n.1) Si notano gli affluenti del Lago di Bientina provenienti da Nord e la centuriazione ancora esistente nella campagna circostante alla città di Lucca.

 XV sec. Lago di Bientina – (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea di Piante) In questa carta si notano i numerosi affluenti provenienti dai Monti Pisani, l’Isola al centro del lago e una nuova secca a Sud.

 XV sec. Rappresentazione dei due paduli di Bientina e Fucecchio nel XV secolo – (Archivio di Stato di Lucca, Deputazione sopra il nuovo Ozzeri, 3, Memorie sopra il lago di Sesto o di Bientina, n.4)

 XV sec. Lago di Bientina - (Archivio di stato di Lucca, Capitoli 9) In questa carta oltre a cogliere per intero la superficie del lago si notano i suoi affluenti e i borghi nati sulle colline circostanti (Montecarlo, Porcari, S.Maria in Monte)

 
1503. Firenze-Mare con la Valdinievole e il progetto del canale Arnino navigabile - (Biblioteca di Madrid, Ms. II-8936, foll. 22v-23r) di Leonardo da Vinci. In questa carta di Leonardo da Vinci si valorizza il sistema di laghi-padule esistenti tra la Pianura di Bientina e la Valdinievole. Utilizzando questo sistema idraulico, era possibile progettare una colossale opera idroviaria, il canale Firenze-Mare, per unire la capitale al Tirreno attraverso Prato, Pistoia, Serravalle e la Valdinievole. Nella pianura, Leonardo Da Vinci, riconosce centro importante il borgo di Altopascio.
 

1580. Mappa dell’Etruria - (Gallerie delle carte geografiche del Vaticano) In questa carta si identifica il lago di Bientina come il lago più grande della Toscana.

 
1584. Tusciae antiquate typus - (Biblioteca I.G.M.) Nella carta dell’Etruria si nota che il Lago di Sesto non ha più grandi affluenti per primo lo stesso Auser che è stato dirottato ad Ovest della città di Lucca.
 

1590. Pianta del lago di Bientina - (Archivio Storico di Lucca, Offizio sopra il padule di Sesto, filza 46) Una carta dove si evidenziano tutti i Rii affluenti del Lago.
 

XVI sec. (fine). Valdinievole - (Archivio di Stato di Firenze, Piante dei Capitani di Parte, cartone XIV, c.21) La carta raffigura il territorio della Valdinievole confinato dal lago-padule di Bientina e dall’Arno. Si raffigurano il lago di Fucecchio, il Ponte a Cappiano, l’Usciana e d i fiumi che entrano nello stesso lago.

 
XVI sec. (fine). Lago di Bientina e Valdinievole occidentale - (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea di Piante, n.470/c.) La carta raffigura il lago di Bientina e la campagna a Nord di questo. Si nota il lago di Sibolla contornato da un fitto bosco dal quale esce il Fosso Maggiore che termina nel lago di Fucecchio. Ad ovest si indirizza il Canale della Contessa che poi forma il laghetto di Altopascio, delimitato a valle da da un muro dal quale, simile ad un bottaccio, scaturisce una gora che alimenta il mulino del paese. Si sottolinea l’importanza del borgo di Altopascio, di Montecarlo e dell’Isola nel lago di Bientina.

 
1624. Pianta del lago di Bientina, Serezza e Serezzina e sua Fossi- (Archivio Storico di Firenze, Piante antiche dei confini, 117)
 

XVII sec. Mappa dell’Agrimensore Pubblico Gregorio Natalizi – (Archivio di Stato di Lucca, Acqua e Strade, n.731, sez.XLIII) In questa carta si notano i borghi di Porcari, Montecarlo ed Altopascio collegati dalla Strada Romana che segue il tracciato della Via Francigena.

 
1745. Lago di sesto – di Ferdinando Morozzi. In questa carta si nota l’espansione del lago alla età del XVIII sec.

 
1756. Pianta del lago e padule di Bientina con la Serezza “serrata” in occasione dell’affare della Tura. (Archivio di Stato di Firenze, Acque e Strade, 1563, n.3)

 
1756. Lago e pianura di Bientina – (Archivio di Stato di Firenze, Consiglio di Reggenza, 362)

 
XVIII sec. (metà). Aree umide di Bientina e Fucecchio - (Archivio di Stato di Lucca, Deputazione sopra il nuovo Ozzeri, 3, Memorie sopra il Lago di Sesto o di Bientina, n.5)
 

XVIII sec. (seconda metà). Territorio lucchese, sistema idrografico, rilievi ed aree umide di Bientina e Massaciuccoli – (Archivio di Stato di Lucca, Deputazione sopra il nuovo Azzeri, 3, Memorie sopra il lago di Sesto o di Bientina, n.1)

 

XVIII sec. (seconda metà). Campagna attorno al Lago di Bientina tra i fiumi Arno e Serchio – (Archivio di Stato di Firenze, Acque e Strade, 1563, n.10)
 

XVIII sec. (fine). Pianta delle strade maestre granducale e Lucchese che dal Pistoiese e Valdinievole  conducono a Livorno – (Archivio di Stato di Firenze, Piante R. Pssessioni, n.141) In questa carta sono disegnate le vie Pisa-Firenze, Pistoia-Lucca, l’Aurelia, la Via d’Arnaccio, la Via Francigena e la Pesciatina.

Nella leggenda si sottolinea come i Cavalieri dell’Ordine di S.Jacopo dell’Altopascio, “per facilitare il passo dei pellegrini”, per secoli avessero mantenuto a mantenere “corredata di tutti i comodi” la Francigena fino all’anno 1448, allorchè l’Ordine venne soppresso. Successivamente, i due stati di Lucca e Firenze continuarono a mantenere questa importante arteria e tutte le strade dell’area, che nei tempi moderni “una volta sì fiorite di osterie e castelli”, vennero quasi abbandonate dal grande traffico, deviato sulle vie Altopascio-Turchetto-Lucca-Pisa e Borgo a Baggiano-Lucca. Di conseguenza, le strade della valdinievole apparivano, all’epoca quasi impraticabili e bisognose di numerosi lavori di riassetto per ottemperare alle esigenze commerciali e della transumanza.

 
XVIII sec. Mappa delle campagne, laghi, paludi lucchesi e toscane dal’Arno presso S.Giovanni alla Vena fino al litorale di Viareggio.
 

XVIII sec. Mappa delle incannicciate dei pescatori Bientinesi nel ago e proteste dei Lucchesi – (Archivio di Stato di Lucca, Offizio sopra i paduli di sesto, 46, Mappe, n.10)

 
XVIII sec. (seconda metà). Strade e canali navigabili tra Valdinievole e Arno – (Archivio di Stato di Firenze, Segreteria di Finanze, 1788-1809, f.373,c.1)
 

1778. Bacino del Bientina – (Archivio di Stato di Lucca, Acque e Strade, 731, n.13) di Michele Flosi
 

1795. Lago di Bientina – di Domenico Merli e Antonio Capretti. Uno dei migliori esempi di rilievotopografico su una mappa di dimensioni 3,5x2 mt.

 
1806. Lago di Sesto – (Archivio del Comune di Porcari) Si notino in questa carta i numerosi affluenti provenienti da Nord che tutt’oggi persistono nel territorio di Capannoni e Porcari.

 
1830. Carta del Granducato di Toscana – di Giovanni Inghirami, autore della prima triangolazione azimutale e zenitale della Toscana.
 

1841. Carta topografica dell’Italia Centrale – (Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura, Cartoteca) In questa carta si noti il sistema idrogeologico nell’attuale Comune di Porcari.

 
1844. Corso dell’Arno e dei suoi maggiori affluenti – (Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze) Si notino le aree inondate dalla piena del 3 Novembre 1844.