1463 - Antonio Giovannoni da Tereglio, il mio più antico antenato. CONTENZIOSO


ARCHIVIO DI STATO LUCCA


27-07-1463 - ARCHIVIO DI STATO - TARPEA (pergamena)

Datazione (rilevata): 27 Luglio 1463

Misure: 450 x 620 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa

Segnatura antica: mazzo n. 605


Carattere: pubblico
Traditio:
 originale
Topica:
 Luce in audientia palactii residentie.. Collegii magnificorum Dominorum Lucanorum, Testimone ser Bartolomeo di ser Benedetto del Guarguaglia e Giovanni ser Dini, cittadini lucchesi / Lucca, " in audientia palactii residentie ... Collegii Magnificorum Dominorum Lucanorum"

Persone:
rogante:
 Nicolao del fu Bartolomeo di Orsuccio (signum: 1)
testimone:
 Con atto dello stesso giorno
testimone:
 in Lucca e davanti ai Antonio Giovannoni da Tereglio e Piero Nicolai da Barcellona, calzolaio
testimone:
 il suddetto Antonio Nicolai da Controne
testimone:
 ammalato
testimone:
 accetta l'incarico del suddetto arbitrato
Regesto: 
Ser Nicolao del fu Bartolomeo di Orsuccio.
Poiche' esistono controversie fra il comune di Controne, vicaria di Valdilima, e quelli di Montefegatesi e Tereglio, vicaria di Coreglia, circa i rispettivi confini nel piano della Fegana e alle Tre Fontane, Bartolomeo di Giovanni di Antonio procuratore di Controne, Battista Dominici procuratore di Montefegatesi e Antonio Giannelli procuratore di Tereglio fanno compromesso della vertenza nell'arbitrato di Bonanno di Lucca, Domenico Iacobi, Bonamico Menichelli e Antonio Nicolai, tutti di Controne,in Domenico di Meo Baldera,Arrigo di Giovanni e Piero Ghimarelli, tutti di Montefegatesi e in Piero di Giglio di Tereglio, assegnando loro il termine di otto giorni per il lodo sotto pena di 100 ducati per la parte non osservante.
Actum luce in audientia palactii residentie.  Collegii Magnificorum Dominorum Lucanorum,testimoni ser Bartolomeo di ser Benedetto del Guarguaglia e Giovanni ser Dini cittadini lucchesi.
Con atto dello stesso giorno, in Lucca e davanti ai testimoni
Antonio Giovannoni da Tereglio e Piero Nicolai da Barcellona, calzolaio, il suddetto Antonio Nicolai da Contone, ammalato, accetta l'incarico del suddetto arbitrato.
1 ago.
I suddetti arbitri,esaminata la questione, concordano e descrivono il tracciato delle linee confinarie tra i suddetti comuni.