La mappa illustra l'estensione e l'ubicazione precisa di alcuni terreni. Trattandosi di mappazione inserita nell'Offizio sopra i Paduli di Sesto, è ragionevole pensare che si tratti di una più precisa definizione e localizzazione di terreni sui quali il Comune poteva vantare diritti proprio perché aveva provveduto alla loro bonifica, come è ordinato dal primo decreto in proposito, quello del 1560.
Il Consiglio Generale ordina poi, il 4 Settembre 1562 che l'Offizioeseguisse le divisioni dei terreni bonificabili già indicati. I terreni già indicati avrebbero potuto essere stati sottoposti ad una mappazione di questo genere (cfr scheda 4 ovvero f., 45, 4).
Il terreno sembra cinto dai fossi, uno dei quali lo separa da un CAMPO DI SAGGINA (in basso)